Buccinasco nel passato

È probabile che vi fosse un antico insediamento in epoca etrusca, intorno al 300-600 ac.
Il primo testo in cui si trova il nome Buccinasco è il “Liber notitiae Sanctorum Mediolani, redatto intorno al  1290 da Goffredo da Bussero. Delle tre zone in cui era suddivisa la  Lombardia in epoca medioevale

(città di Milano, la  diocesi e le varie  pievi), Buccinasco apparteneva alla pieve di  Cesano Boscone.
Buccinasco ottenne l’autonomia definitiva tra il 1332 ed il 1447.
Il nucleo centrale e storico del  comune è Buccinasco Castello (o semplicemente Buccinasco). Ad esso furono inglobati nel  1841 i  comuni di Rovido, Romano Banco e Gudo Gambaredo. Nel  1870 gli furono inglobati anche i  comuni di Grancino e Ronchetto sul Naviglio. Quest’ultimo venne annesso ed inglobato a  Milano nel  1923. Tutti questi  comuni erano in realtà  villaggi rurali di poche centinaia d’abitanti.
Poco dopo l’ Unità, nel  1866, il  comune di Buccinasco aveva, ai confini dell’epoca, 924 abitanti così ripartiti: Buccinasco Castello 192, Gudo Gambaredo 193, Romano Banco 165, Rovido 135,  cascine sparse 239. I  comuni di Grancino e Ronchetto sul Naviglio, prossimi all’annessione, avevano circa 150 abitanti ciascuno compresi quelli delle  cascine sparse.


Nel 1873 Alla fine di lungo dibattito, il Consiglio comunale presentò istanza al Re affinché aggregasse al Comune di Milano il Comune dei Corpi Santi. Il decreto reale numero 1413 venne pubblicato l’8 giugno 1873: Milano divenne una grande città senza forse rendersene troppo conto.Conseguentemente il numero dei consiglieri comunali venne portato da 60 a 80 posti, di cui 61 riservati alla città di Milano, mentre i restanti 19 ai Corpi Santi.

Dal punto di vista amministrativo, si mantenne in parte la suddivisione precedente l’aggregazione: il Comune di Milano risultò diviso in 8 Mandamenti, di cui 6 interni alle mura spagnole, mentre il 7° e l’8° riservati all’ex Comune dei Corpi Santi.Questi due mandamenti “periferici” (il 7° per la zona Nord di Milano, l’8° per la Sud) furono divisi in 8 Riparti(zioni).
Rip. 1: uscendo da porta Genova, la vasta area compresa tra il naviglio grande e il naviglio pavese, più una parte un poco più a nord del naviglio grande, vale a dire la zona dove oggi scorre la via Foppa. In questa ripartizione era dunque la zona della Barona, la chiesa di San Cristoforo e la recente fabbrica di porcellane Ginori, e terminava a sud confinando col Comune di Assago. Comprendeva la stazione ferroviaria di porta Genova

tratto dal sito  
http://www.storiadimilano.it/citta/corpisanti/corpi_santi.htm




Nel  1905 nacque la prima  fabbrica a Buccinasco: la Meucci. Essa produceva sciroppi, liquori e gelati. Rimarrà l’unica fabbrica del paese per circa 50 anni.
Fino alla metà del  Novecento Buccinasco è stato un  comune prettamente agricolo costituito da tre villaggi principali: Buccinasco Castello, Romano Banco e Gudo Gambaredo. Di questi il nucleo storico di Buccinasco è il primo borgo. Tali borgate agricole erano immerse in aperta  campagna anche se il Comune era già contigue al territorio di Milano.
Numerose erano anche le  cascine, molte delle quali sono attive tutt’ora.
A partire dalla metà degli  anni ’50, Buccinasco ha visto un boom demografico dovuto all’ immigrazione di cittadini nativi dell’Italia meridionale, che venivano a lavorare al  nord. Dei tre borghi principali, solo Romano Banco s’incrementò in modo sostanziale subendo una considerevole urbanizzazione.

Buccinasco Oggi
Oggi la stragrande maggioranza degli abitanti di Buccinasco risiede nella zona di Romano Banco dove c’è la parte industriale e residenziale del  comune.
A seguito dell’ immigrazione e del notevole boom edilizio, di fatto, Grancino, Rovido e Romano Banco si sono fusi in un unico agglomerato urbano.
Attualmente le borgate di Buccinasco Castello e Gudo Gambaredo costituiscono le 2  del  comune di Buccinasco. Esse sono situate al di là della  Tangenziale Ovest e sono immerse nel  Parco Agricolo Sud Milano. Buccinasco Castello e Gudo Gambaredo mantengono l’antico aspetto agreste che un tempo aveva l’intero  comune di Buccinasco.
Più della metà della superficie di Buccinasco fa parte del  Parco Agricolo Sud Milano, che occupa 637,4  ha sui 1202  ha totali del  Comune.
Vi sono numerosi  laghetti artificiali. Tra essi spiccano: i laghi  Pastorini, il lago Santa Maria ed il lago Marzabotto.
A partire dagli  anni ’60, Buccinasco Castello si è trasformato da nucleo e centro storico del  comune a cui esso stesso dà il nome, a  frazione del medesimo. Ciò è avvenuto perché la massiccia  immigrazione ha fatto ingrandire ed urbanizzare la frazione Romano Banco, facendola diventare il nucleo principale del  comune e sede del palazzo municipale).

Tratto da wikipedia.org

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